Il peposo è un piatto Toscano e più precisamente dell'Impruneta. Il comune dell'Impruneta si trova sulle colline a sud di Firenze ed è famoso, oltre che per il suo straordinario paesaggio e produzione di vino, soprattutto per le argille cotte, semplicemente chiamate il "cotto dell'Impruneta".
La produzione del cotto richiede l'utilizzo di forni ampi come una stanza che, bruciando legna, raggiungono temperature molto elevate per giorni e giorni. Gli addetti alla fornace, detti Fornacini, pensarono di utilizzare questo calore così a lungo disponibile, per cuocere il piatto che sto per descrivere. I fornacini mettevano infatti, tutti gli ingredienti in un coccio al lato della fornace, dove il calore non era così forte, e lasciavano a cuocere per tantissime ore la pietanza.
Sembra che il Peposo andasse alla grande durante la costruzione della cupola del nostro amato Duomo, e i fornacini si nutrissero di questa sostanziosa pietanza.
Ho trovato questa curiosità:
Nel periodo della costruzione della cupola tutti i materiali destinati alla fabbrica del Duomo di Firenze erano esentasse, e su tutti veniva scritta una sigla "A U.F.O." ovvero: "Ad Usum Florentinae Operae".
Da qui risale il detto tipicamente fiorentino "A Ufo" usato per indicare tutto ciò che si ottiene a spese altrui.
Questa è la mia ricetta
ingredienti per 6/8 persone:
ingredienti per 6/8 persone:
2 kg di carne del muscolo del manzo a pezzi non troppo piccoli
1/2 litro di vino rosso (Chianti possibilmente)
80 grammi di spicchi aglio sbucciati
14 grammi di pepe nero tra grani e polvere (più polvere c'è più forte è)
sale q.b.
acqua q.b
si mettono tutti gli ingredienti, fuori che il vino, in una pentola, e si aggiunge acqua fino quasi a coprirli
il fuoco deve essere abbastanza vivace all'inizio, ma appena l'acqua inizia a bollire si abbassa la fiamma al minimo e si copre parzialmente.
dopo circa un ora e tre quarti si aggiunge il vino...
e passate circa tre ore e mezzo, il vino si è ritirato tutto e il peposo è pronto.
Da notare: questo piatto è privo di olio e soffritti.
Nella ricetta originale non c'è il passato di pomodoro ma viene spesso aggiunto. Ne risulta un gusto più delicato ma decisamente più comune.