giovedì 22 gennaio 2015

Backing

Backing, retro, fodera... se il nostro top diverrà una trapunta matrimoniale, si presenta il dilemma: Come faccio con il retro?
Esistono per questo scopo, tessuti alti 108" (circa 275 cm), delle stesse caratteristiche dei tessuti alti 44" (circa110cm). 
Ma una soluzione, che a me piace molto è confezionare un "patchwork" che possa essere utilizzato proprio come fodera. 
Tipo questo della foto dove il centro è un quadrato 110cm di lato e il bordo laterale è alto 55cm.


Buon lavoro!

patchwork english method


Di cosa si tratta? 




mercoledì 21 gennaio 2015

Ancora Kawa!

Il 16 e 17 aprile sarò presso l'Associazione Ad Maiora di Verona con un corso sul Kawa colore in Diagonale.









lunedì 12 gennaio 2015

Come calcolare la quantità di stoffa necessaria per ottenere un triangolo


Che calcolo dobbiamo fare per sapere la misura del quadrato necessario per ottenere il triangolo 1? 


Facile! basta misurare A  moltiplicare per √2 + 2 margini di piedino + 1,06cm x 2  

A x 1,414 + 1,5cm + 2,12cm

esempio

A = 6,5 cm

6 cm x 1,414 = 9,19 + (1,5 + 2,12) = 12,81


Taglieremo sulle due diagonali di un quadrato da 13cm di lato.
(per eccesso) 

                                       

Che calcolo dobbiamo invece fare per sapere la misura del quadrato necessario per ottenere il triangolo 2? 
       
Facile anche questa!

basta misurare B  moltiplicare per 1/√2, + 2 margini di piedino più 1,06cm 

B x 0,707 + (1,5cm + 1,06cm)

esempio

B = 11,5cm

11,5 x 0,707 = 8.13 + 1,5 + 1,06 = 10,69

Taglieremo sulla  diagonale di un quadrato da 11 cm di lato.
(per eccesso)


Con il preziosissimo aiuto di Bianca! Grazie tesoro!



giovedì 8 gennaio 2015

mercoledì 7 gennaio 2015

Come difendersi dalla pubblica amministrazione?

La lettera che leggerete, poco ha a che fare con i temi trattati solitamente su questo blog. Ma noi famiglie della classe quinta E del Liceo  Scientifico Castelnuovo di Firenze stiamo vivendo una vicenda che ha dell'assurdo e  vogliamo condividere il più possibile la nostra esperienza. Quest'anno sono l'unica rappresentante dei genitori e sono due mesi che tutti i giorni non faccio altro che occuparmi di questo caso. Stiamo chiedendo in tutto i modi possibili che ognuno faccia il proprio dovere  per il diritto allo studio dei nostri ragazzi e lo chiediamo soprattutto a quelle persone che dovrebbero garantire questi diritti ma che puntualmente ci ignorano...

Ecco la lettera di uno dei genitori, inviata a vari organi di comunicazione 

Ho visto in questi giorni, alla TV,  uno spot del Governo nel quale si sottolinea che i periodi di crisi sono di stimolo per nuove iniziative.
Ho riflettuto che, in effetti, molti giovani d’oggi, così segnati da questa crisi  , programmano il loro futuro cercando di conoscere le lingue, di specializzarsi e affrontano il mondo che li aspetta alla fine degli studi   consapevoli delle proprie possibilità e di ciò che li circonda molto più di quanto non lo fosse la mia generazione.
Mia figlia, diciottenne, frequenta l’ultimo anno del Liceo scientifico Castelnuovo di Firenze.
Un liceo prestigioso della città, che ha sfornato intellettuali e personalità di ogni tipo, ma che – soprattutto – ha dato un’ottima preparazione a migliaia di studenti che sono passati per le sue aule, consentendo loro di accedere con tranquillità ai diversi rami universitari.
Certo, non tutti sono neo Vittorio Alfieri: il   Castelnuovo è un liceo statale, con alunni di ogni livello.
Ma sicuramente chi ci si iscrive lo fa sapendo di prendersi un notevole impegno per i cinque anni successivi.
Anche nella classe di mia figlia i ragazzi hanno curricula diversi gli uni dagli altri, ma molti tra loro hanno investito e si sono impegnati nello studio.
Alcuni di loro da tempo si preparano per poter accedere a scuole di eccellenza, come la Normale di Pisa o l’Istituto Sant’Anna. Altri hanno già fatto esami e test preliminari per essere ammessi ad Università straniere; altri ancora si stanno preparando per i test di ingresso delle nostre Università statali.
Ma c’è un “ma”.

venerdì 2 gennaio 2015

Ribollita

Ribollita... ribollita regina della cucina toscana. 
Proviene dalla tradizione contadina e quindi quelli che seguiranno sono solo dei suggerimenti.

Minestra di pane avanzata e riscaldata...

Ottima anche d'estate fredda, ovviamente senza il cavolo nero.

Per la buona riuscita necessita di pane toscano.
La prima cosa da fare e mettere, il tempo di una notte, a bagno i fagioli cannellini secchi in acqua fredda.
Saranno circa 400gr. (secchi) da far bollire in due litri d'acqua con un pó di sale, salvia e aglio vestito.
Finiti di cuocere se ne passano circa metà e la purea ottenuta si rimette nella pentola
insieme al loro brodo di cottura (i fagioli saranno stati messi a parte).
Togliere aglio e salvia. 



Buon 2015!