Questo è un luogo magico e come tutta la Val
d’Orcia è un posto incantato. Sospeso tra la realtà e la fantasia
che la propria mente rimanda alla visione di paesaggi unici. Se percorri le sue
strade di giorno, sentirai un’energia ancestrale sprigionarsi dalla sua natura
e dai suoi paesaggi che tanto hanno ispirato i maestri del rinascimento, mentre
se le attraversi di notte, sentirai di far parte non di questo mondo, ma
dell’universo intero e una vertigine incontrollata s’impossesserà di te. Le
persone che vi abitano sono di due tipi: chi vi è sempre stato perché c’è nato,
e chi l’ha scelto come luogo dove trascorrere la propria esistenza. I
primi hanno l’ingannevole piglio proprio di chi cela una straordinaria forza
dietro un’umile indifferenza, forza che si esprime nella creazione di frutti
della propria terra straordinari, da secoli tra i migliori prodotti italiani
basta pensare ai vini di Montalcino con il Brunello principe dei grappoli
oppure i formaggi come il pecorino di Pienza o al fragore delle sapienti mani
che da generazioni “appicciano” farina e acqua in grossi spaghetti i pici appunto.
Gli altri abitanti sono invece quelli che hanno eletto la val d’Orcia a luogo
dove trascorrere la propria vita, eredi di quei pellegrini che vi transitavano
per raggiungere i luoghi sacri e che vi hanno lasciato con il loro passaggio la
loro orma indelebile, allora il piglio è consapevole ed è espresso al massimo
delle potenzialità. Sono certo loro i più consapevoli quasi più meditativi nel
modo in cui interagiscono con tale bellezza, quasi che il loro passo risuonasse
un eco atavico in quel suolo prediletto.
E’ proprio qui in questa meravigliosa cornice, che farò il corso
del 7-8-9 novembre. Sarà un’occasione unica per stare insieme, in un luogo
fantastico e imparare da Luisa a cucinare degli ottimi dolci da proporre
a colazione.
Nessun commento:
Posta un commento